Applicazione della pressa isobarica a doppia cinghia (DBP isobarica) nella polimerizzazione della carta carbone – Domande e risposte

D: Che cos'è una pressa continua a doppia cinghia?
R: Una pressa a doppio nastro, come suggerisce il nome, è un dispositivo che applica calore e pressione in modo continuo ai materiali utilizzando due nastri anulari in acciaio. Rispetto alle presse a piani di tipo batch, consente una produzione continua, migliorando l'efficienza produttiva.

D: Quali sono i tipi di presse continue a doppia cinghia?
A: Le attuali presse a doppia cinghia nazionali e internazionali.:Per funzione:DBP isocora (volume costante) e DBP isobara (pressione costante).Per struttura:Tipo a cursore, tipo a pressa a rulli, tipo a trasportatore a catena e tipo isobarico.

D: Che cos'è una pressa isobarica a doppia cinghia?
R: Una pressa isobarica a doppia cinghia utilizza un fluido (gas come l'aria compressa o liquido come l'olio diatermico) come fonte di pressione. Il fluido entra in contatto con le cinghie in acciaio e un sistema di tenuta impedisce le perdite. Secondo il principio di Pascal, in un contenitore sigillato e interconnesso, la pressione è uniforme in tutti i punti, determinando una pressione uniforme sulle cinghie in acciaio e sui materiali. Per questo motivo, si chiama pressa isobarica a doppia cinghia.

D: Qual è la situazione attuale della carta carbone in Cina?
R: La carta carbone, un componente chiave delle celle a combustibile, è stata per molti anni dominata da aziende straniere come Toray e SGL. Negli ultimi anni, i produttori nazionali di carta carbone hanno compiuto progressi rivoluzionari, con prestazioni che hanno raggiunto o addirittura superato i livelli esteri. Ad esempio, prodotti come la serie Silk diSFCCe la carta carbone roll-to-roll daHunan Jinbo (carbonio KFC)hanno compiuto progressi significativi. Le prestazioni e la qualità della carta carbone nazionale sono strettamente correlate ai materiali, ai processi e ad altri fattori.

D: In quale processo di produzione della carta carbone viene utilizzato il DBP isobarico?
R: Il processo di produzione della carta carbone roll-to-roll prevede principalmente l'impregnazione continua della carta base, la polimerizzazione continua e la carbonizzazione. La polimerizzazione della resina è il processo che richiede il DBP isobarico.

D: Perché e quali sono i vantaggi dell'utilizzo del DBP isobarico nella polimerizzazione della carta carbone?
A: La pressa isobarica a doppio nastro, con la sua pressione e temperatura costanti, è particolarmente adatta per la polimerizzazione a caldo di compositi rinforzati con resina. Funziona efficacemente sia con resine termoplastiche che termoindurenti. Nei precedenti processi di polimerizzazione a rulli, in cui i rulli entravano solo in contatto con le materie prime, non era possibile mantenere una pressione continua durante il riscaldamento e la polimerizzazione della resina. Poiché la fluidità della resina cambia e i gas vengono rilasciati durante la reazione di polimerizzazione, diventa difficile ottenere prestazioni e spessore costanti, il che influisce notevolmente sull'uniformità dello spessore e sulle proprietà meccaniche della carta carbone. Al contrario, le presse isocoriche (a volume costante) a doppio nastro sono limitate dal tipo di pressione e dalla precisione, che possono essere influenzate dalla deformazione termica. Il tipo isobarico, tuttavia, offre fondamentalmente una maggiore precisione di pressione assoluta, rendendo questo vantaggio ancora più pronunciato nella produzione di materiali sottili inferiori a 1 mm. Pertanto, sia dal punto di vista della precisione che di una polimerizzazione completa, la pressa isobarica a doppio nastro è la scelta preferita per la polimerizzazione continua da rullo a rullo della carta carbone.

D: In che modo il DBP isobarico garantisce la precisione dello spessore nella polimerizzazione della carta carbone?
R: A causa dei requisiti per l'assemblaggio delle celle a combustibile, la precisione dello spessore è un parametro critico per la carta carbone. Nel processo di produzione continua della carta carbone, i principali fattori che determinano la precisione dello spessore includono lo spessore della carta di base, la distribuzione uniforme della resina impregnata e l'uniformità e la stabilità di pressione e temperatura durante la polimerizzazione, con la stabilità della pressione come fattore più cruciale. Dopo l'impregnazione con resina, la carta carbone diventa generalmente più porosa nella direzione dello spessore, quindi anche una leggera pressione può causare deformazioni. Pertanto, la stabilità e la costanza della pressione sono essenziali per garantire la precisione dopo la polimerizzazione. Inoltre, all'inizio del processo di polimerizzazione, man mano che la resina viene riscaldata e acquisisce fluidità, la rigidità del nastro d'acciaio, combinata con la pressione statica del fluido, contribuisce a correggere le irregolarità iniziali nell'impregnazione con resina, migliorando significativamente la precisione dello spessore.

D: Perché Mingke utilizza aria compressa come fluido di pressione statica nel DBP isobarico per la polimerizzazione della carta carbone? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
R: I principi della pressione statica del fluido sono coerenti per entrambe le opzioni, ma ciascuna presenta vantaggi e svantaggi. L'olio caldo, ad esempio, presenta un rischio di perdite, che possono causare contaminazione. Durante la manutenzione, l'olio deve essere scaricato prima di poter aprire la macchina e il riscaldamento prolungato porta al degrado o alla perdita dell'olio, richiedendone una sostituzione costosa. Inoltre, quando l'olio caldo viene utilizzato in un sistema di riscaldamento a circolazione, la pressione risultante non è statica, il che può influire sul controllo della pressione. Al contrario, Mingke utilizza l'aria compressa come fonte di pressione. Attraverso anni di sviluppo iterativo della tecnologia di controllo, Mingke ha raggiunto un controllo di precisione fino a 0,01 bar, garantendo un'accuratezza estremamente elevata, ideale per la carta carbone con rigorosi requisiti di spessore. Inoltre, la pressatura a caldo continua consente al materiale di ottenere prestazioni meccaniche superiori.

D: Qual è il flusso del processo di polimerizzazione della carta carbone con un DBP isobarico?
A: Il processo in genere comprende:

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D: Quali sono i fornitori nazionali e internazionali di apparecchiature per DBP isobarico?
A: Fornitori internazionali:HELD e HYMMEN furono i primi a inventare il DBP isobarico negli anni '70. Negli ultimi anni, anche aziende come IPCO (ex Sandvik) e Berndorf hanno iniziato a vendere queste macchine.Fornitori nazionali:Nanchino MingkeProcessoSistemasCo., Ltd. (il primo fornitore e produttore nazionale di DBP isobarici) è il fornitore leader. Anche diverse altre aziende hanno iniziato a sviluppare questa tecnologia.

D: Descrivi brevemente il processo di sviluppo del DBP isobarico di Mingke.
R: Nel 2015, il fondatore di Mingke, il signor Lin Guodong, si è reso conto della lacuna nel mercato interno per le presse isobariche a doppio nastro. All'epoca, l'attività di Mingke era focalizzata sulle cinghie in acciaio e queste attrezzature svolgevano un ruolo chiave nello sviluppo di materiali compositi nazionali. Spinto dal senso di responsabilità di impresa privata, il signor Lin ha riunito un team per avviare lo sviluppo di queste attrezzature. Dopo quasi un decennio di ricerca e iterazioni, Mingke dispone ora di due macchine di prova e ha fornito test e produzione pilota a quasi 100 aziende nazionali di materiali compositi. Ha consegnato con successo circa 10 macchine DBP, utilizzate in settori come l'alleggerimento automobilistico, i laminati melaminici e la produzione di carta carbone per celle a combustibile a idrogeno. Mingke rimane fedele alla sua missione e mira a guidare lo sviluppo della tecnologia delle presse isobariche a doppio nastro in Cina.


Data di pubblicazione: 07-11-2024
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